Il molibdeno, con un punto di fusione intorno ai 2600°C, è un metallo meno refrattario rispetto al tungsteno. Le sue caratteristiche sono tuttavia molto simili. Il materiale sinterizzato è praticamente indeformabile a freddo e fragile a temperature normali.
Con temperature tra i 1000 e i 1600°C, i semilavorati ricevono la loro forma base attraverso forgiatura, martellatura rotativa, laminazione o estrusione. Con la successiva levigatura della superficie, i pezzi da lavorare possono essere prodotti con tolleranze molto ridotte.